La sua mano accarezzava, morbida, la carena della Bubble tirata in secca per la manutenzione di rito, soffermandosi sulle imperfezioni, sui dubbi e sulla toppa che si allargava fino a sotto la linea di galleggiamento. Pensai che Alessandro, il maestro d’ascia che se ne stava occupando, fosse muto, finché non borbottò “bella barca” e il […]