Ci sono luoghi che sono ombre, luce accecante, sussurro di vento e tempesta di pioggia e poi di nuovo sole, brezza, nuvole in corsa in cerca di luoghi lontani, grigio, verde, giallo di petali strapazzati dal vento, cielo azzurro e grigio di roccia e i miei passi che li attraversano.
Così è Campo Imperatore
accarezzato dalla brezza, battuto dal vento, accecato dal sole, inondato di pioggia, di neve, scivoloso di ghiaccio, mutevole e bellissimo, in ogni stagione, in ogni tempo.
L’ho attraversato, d’estate, ne ho raggiunto la cima con l’osservatorio astronomico d’Abruzzo che fa da sentinella.
E lì mi sono fermata, insieme al vento, alla luce, a me stessa.
Perché Campo Imperatore, con la sua cima, il vento, i suoi colori e le sue forme mi ha accolto, abbracciandomi stretto stretto, fino a togliermi il respiro e lasciando liberi i miei pensieri più belli.
Li ho raccolti in un video che puoi guardare cliccando qui → Campo Imperatore – SD 480p